INPUT: ANALISI DELLO STATO DI FATTO
Fase 1
Fotografare lo stato di fatto in un azienda.
Le attività d’intervento urgente per arginare situazioni di pericolo imminente dovute all’eventuale sottovalutazione e/o negligenza operativa preesistente non devono essere posticipare fino alla costituzione di un SGSL. Si deve agire tempestivamente.
Fase 2
Lo studio delle cause radice degli infortuni già registrati.
Fase 3
Lo studio dei quasi infortuni.
Fase 4
L’osservazione passiva/deduttiva dell’ambiente di lavoro e di tutte le attività connesse:
4.1 Studio comportamentale del personale “in toto” (lavoratori, preposti, dirigenti, datore di lavoro)
4.2 Trasporti materia prima/prodotti finiti/trasporto dei semi lavorati, da uno step produttivo all’altro
4.3 Gestione dei rifiuti/scarti
4.4 Gestione di prodotti chimici/gas tecnici
4.5 L’ambiente di lavoro stesso (aree coperte e scoperte) che “contiene tutte le attività”
4.6 I Flussi produttivi, logistica, alimentazione di materia prima e semi lavorati tra i diversi centri di lavoro
OUTPUT: AZIONI CORRETTIVE E/O MIGLIORATIVE
Solo a titolo di esempio:
- Eventuale modifica del Lay Out aziendale: modifica dei percorsi di sicurezza, modifica aree di parcheggio automezzi, ecc.
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Eventuale modifiche delle infrastrutture: miglioramentodell’illuminazione, ecc..