Arch. Jorge Pianaro Autore

INPUT: ANALISI DELLO STATO DI FATTO

Fase 1

Fotografare lo stato di fatto in un azienda.

Le attività d’intervento urgente per arginare situazioni di pericolo imminente dovute all’eventuale sottovalutazione e/o negligenza operativa preesistente non devono essere posticipare fino alla costituzione di un SGSL. Si deve agire tempestivamente.

Fase 2

Lo studio delle cause radice degli infortuni già registrati.

Fase 3

Lo studio dei quasi infortuni.

Fase 4

L’osservazione passiva/deduttiva dell’ambiente di lavoro e di tutte le attività connesse:

4.1 Studio comportamentale del personale “in toto” (lavoratori, preposti, dirigenti, datore di lavoro)

4.2 Trasporti materia prima/prodotti finiti/trasporto dei semi lavorati, da uno step produttivo all’altro

4.3 Gestione dei rifiuti/scarti

4.4 Gestione di prodotti chimici/gas tecnici

4.5 L’ambiente di lavoro stesso (aree coperte e scoperte) che “contiene tutte le attività”

4.6 I Flussi produttivi, logistica, alimentazione di materia prima e semi lavorati tra i diversi centri di lavoro

OUTPUT:  AZIONI CORRETTIVE E/O MIGLIORATIVE

Solo a titolo di esempio:

  • Eventuale modifica del Lay Out aziendale: modifica dei percorsi di sicurezza, modifica aree di parcheggio automezzi, ecc.
  • Eventuale modifiche delle infrastrutture: miglioramentodell’illuminazione, ecc..