Arch. Jorge Pianaro Autore

L’HSE Manager è una delle figure professionali più richieste sul mercato; tuttavia, trattandosi di una professione non regolamentata, non esiste né una definizione né un preciso ambito di operatività.
HSE, infatti, è l’acronimo di “Health, Safety & Environment”, e il manager HSE è stato spesso considerato un “tuttofare” all’interno dell’azienda.

Per superare queste difficoltà, nel 2018 l’UNI – Ente Italiano di Normazione – ha approvato un documento (UNI 11720:2018, “Attività professionali non regolamentate – Manager HSE (Health, Safety, Environment – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza) stabilendo alcuni requisiti di conoscenza, abilità e competenza che, secondo l’Ente, l’HSE manager dovrebbe avere.

Chi è l’HSE manager:

L’HSE manager viene definito come la “figura professionale che supporta l’organizzazione nel conseguimento dei relativi obiettivi in ambito HSE sulla base delle proprie specifiche conoscenze, abilità e competenze”.


In sostanza, il
Manager HSE rappresenta, nelle diverse organizzazioni (sia pubbliche che private), la figura di riferimento per:

  • la progettazione

  • il coordinamento

  • la consulenza e

  • il supporto tecnico-gestionale

per la piena implementazione integrata dei processi legati agli ambiti HSE con l’obiettivo di concorrere all’efficienza complessiva dell’organizzazione.

I principali compiti dell’HSE manager:

L’HSE Manager può avere una prevalenza di compiti di carattere strategico oppure di natura operativa: nella realtà si assiste a situazioni molto eterogenee fra di loro, dove la distribuzione tra compiti gestionali-strategici e gestionali-operativi varia a seconda delle caratteristiche delle organizzazioni, del contesto in cui esse operano e della loro cultura organizzativa in ambito HSE.

Il Manager HSE, in funzione dei propri compiti ed attività prevalenti, supporta l’organizzazione:

  • sia nella fase preventiva, nella definizione della strategia aziendale/imprenditoriale, anticipando i rischi delle diverse alternative decisionali,

  • sia nella fase operativa, nella gestione e nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi per i lavoratori, per l’ambiente e per il patrimonio aziendale (funzionalità ex post), coerentemente con le normative vigenti.

Nonostante l’articolazione ultima dei compiti e delle relative attività alle quali questa figura professionale deve far fronte dipenda dalle caratteristiche dell’organizzazione nella quale si trova ad operare (che possono variare in termini di settore di appartenenza, di processi, di dimensione territoriale, di numero di sedi od unità locali in Italia e/o all’estero, di dimensioni per fatturato o forza lavoro e di risorse economiche disponibili), è possibile definire una lista di compiti e attività fondamentali che qualificano questa figura professionale e che sono dei descrittori oggettivi del ruolo del Manager HSE.

Al fine di fornire dei riferimenti certi e oggettivi ai professionisti in ambito HSE ed alle organizzazioni interessate a tali profili professionali, nel seguente elenco vengono riepilogati i principali compiti e le più importanti attività dell’HSE Manager.

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Manager HSE Strategico:

Il Manager HSE è la persona che svolge attività di coordinamento, consulenza e supporto gestionale per la progettazione, l’implementazione e l’integrazione dei processi legati alla salute, alla sicurezza e all’ambiente nelle aziende sia pubbliche che private. Può svolgere compiti di carattere strategico o prettamente operativo a seconda delle aziende, del contesto di riferimento e della loro cultura organizzativa.

La UNI 11720:2018 è quella norma che definisce i requisiti professionali della figura del Manager HSE (Health, Safety and Environment Manager).

Il Manager HSE è la persona che svolge attività di coordinamento, consulenza e supporto gestionale per la progettazione, l’implementazione e l’integrazione dei processi legati alla salute, alla sicurezza e all’ambiente nelle aziende sia pubbliche che private. Può svolgere compiti di carattere strategico o prettamente operativo a seconda delle aziende, del contesto di riferimento e della loro cultura organizzativa.

La UNI 11720 delinea le caratteristiche di due profili di HSE Manager, per ognuno dei quali sono previsti due livelli, in funzione di formazione, competenza ed esperienza:

  • Manager HSE Strategico/Manager HSE Strategico Senior

  • Manager HSE Operativo/Manager HSE Operativo Senior.

Il Manager HSE Strategico ricopre incarichi manageriali nell’ambito dell’Organizzazione e fa parte dell’alta direzione aziendale. Ha poteri decisionali in relazione alle scelte strategiche in ambito HSE ed è responsabile di tali scelte.

Il Manager HSE Operativo occupa una posizione operativa e non manageriale. Per quanto concerne gli aspetti prettamente operativi HSE ha piena autonomia decisionale.